Bando sull'isolamento di Badia d'Espero, Fiorile 1261
Piazza del Sole,
Meridia
quarto giorno della seconda decade di
Fiorile 1261
Emesso da:
Temistocle degli Alessandridi
Testo del Bando
"Udite! Udite!
Carestia, freddo, le pessime condizioni in cui si trovano le città e gli uomini, le strade piene di orfani e mutiliati, sono tutti elementi che stanno alimentando uno strano morbo molto contagioso. In tutto il regno il morbo senza nome si sta propagando con una velocità spaventosa e con una violenza inaudita.
Per Volere di Sua Altezza Temistocle degli Alessandridi, Badia d’espero è stata isolata e i cancelli di ingresso sprangati dal mondo esterno poichè la malattia ha preso il sopravvento ed il numero dei malati supera quello dei sani. Ora solo i cerusici e sacerdoti del monastero possono entrarvi liberamente benchè non possano più uscirvi. Che le terre del regno tutte siano dunque avvisate del grave pericolo che incombe sul regno.
Se avessimo avuto il maggior preavviso che ora Sua Altezza Solare concede agli uomini del regno avremmo potuto salvare la città. Servono molti e capaci cerusici e sacerdoti, sciamani o kyermen per tenere a freno il propagarsi della malattia.
Che gli Dei aiano pietà delle nostre anime!"